lunedì 29 novembre 2010
venerdì 12 novembre 2010
Robecco - Pantigliate 3 - 0
Eccoci qui a commentare la solita partita del Robecco con i soliti errori che ci accompagnano spesso ultimamente. Il Pantigliate, squadra molto grintosa, ci mette subito in difficoltà in battuta...noi di battute ne sbagliamo in quantità industriale (Lella#28 non ha ancora smaltito il vino toscano :-)) e per tutto il primo set siamo obbligati a rincorrere. Attacchi sbagliati ed incomprensioni in difesa completano il disastroso primo set, che però riusciamo a vincere con uno scatto di orgoglio ricordandoci che siamo capaci di giocare.
Il secondo set, che vede l'ingresso di Roby, è ancora + combattuto del primo, la nostra ricezione vacilla, le nostre battute si trasformano in punti per gli avversari (ma quante sbagliate!) ed arriviamo appaiati sul 23 pari. Anche questa volta riusciamo ad aggiudicarci la posta con fatica per 29-27.
Il terzo set sembra partire meglio, nonostante sul 14-7 per noi contiamo già 7 battute sbagliate. Chi riesce ad imbroccare un buon servizio (ottimi quelli di un galvanizzato Roby, Franco#6 e Lollo#20 che ci delizia con battute non al salto ma molto insidiose) ci permette di prendere un buon margine che manteniamo fino a fine set.
Un imbocca al llupo al nostro Cristian#9 di riprendersi presto dall'infortunio.
Il secondo set, che vede l'ingresso di Roby, è ancora + combattuto del primo, la nostra ricezione vacilla, le nostre battute si trasformano in punti per gli avversari (ma quante sbagliate!) ed arriviamo appaiati sul 23 pari. Anche questa volta riusciamo ad aggiudicarci la posta con fatica per 29-27.
Il terzo set sembra partire meglio, nonostante sul 14-7 per noi contiamo già 7 battute sbagliate. Chi riesce ad imbroccare un buon servizio (ottimi quelli di un galvanizzato Roby, Franco#6 e Lollo#20 che ci delizia con battute non al salto ma molto insidiose) ci permette di prendere un buon margine che manteniamo fino a fine set.
Un imbocca al llupo al nostro Cristian#9 di riprendersi presto dall'infortunio.
sabato 6 novembre 2010
S. Rita Volley - Pallavolo Robecco 2-3
Per l’occasione ci presentiamo al bel palazzetto di S.Rita privi del nostro Lollo, Cri Gomma e Stefania.
Nel primo set entriamo evidentemente con non il massimo della lucidità: Robecco sembra sempre rincorrere l’avversario che mantiene un vantaggio costante per tutto il set; fatichiamo a concludere con convinzione le azioni e il risultato è che l’avversario ci sta sempre davanti. Nel finale cominciamo finalmente ad ingranare un miglior gioco che ci porta per la prima volta a ridosso degli avversari: sul 23 pari, però, perdiamo 2 punti che consegnano il primo set agli avversari (25-23).
Nel secondo set, consapevoli che gli errori gratuiti commessi nel primo set erano ampiamente oltre la doppia cifra, ingraniamo fin da subito mantenendo il gioco più costante e pulito in tutti i fondamentali; il risultato è un bel gioco sia in attacco che in difesa che ci permettere di condurre prima e chiudere poi con un discreto margine di punteggio.(credo 19-25 (?) ).
Nel terzo set il Robecco parte forte, con un bel break che ci porta velocemente sul 6-1; lo svolgimento del set ci vede condurre sempre con un buon margine di punti; il gioco appare ritrovato e il set avanza senza particolari evidenze, portandoci così sul punteggio di 2 set a 1 al quarto parziale (18-25 (?) ).
Nel quarto set entriamo in campo probabilmente con la testa da qualche altra parte perché, in pochi minuti, prendiamo una decina di punti; complici sicuramente alcuni scambi- nei primissimi punti- che consegnano- a volte fortunosamente- ai milanesi lo scambio tagliandoci le gambe, prendiamo prima 7-8 punti in avvio senza riuscire a prendere il servizio nonostante gli sforzi profusi; i padroni di casa hanno il merito di crederci, mettendo in campo un gioco continuo; il nervosismo diviene via via palpabile in casa Robecco e presto non riusciamo più a scuoterci: il risultato recita, alla fine di questo “set nel set”, 18-6 per S.Rita. Riusciamo però, a questo punto, ad unirci nuovamente e a ridurre drasticamente gli errori; grazie a qualche buona palla rigiocata e attacchi ficcanti riusciamo a fare prima un piccolo contro-break; i time-out chiamati dal coach avversario non riescono a scuotere i suoi giocatori, mentre il Robecco ritrova una buona continuità nel gioco e alcuni spunti di gioco efficace, dal servizio, all’attacco passando infine su alcune ottime difese che ci permettono di colmare punto dopo punto il pesante gap. Un paio di ottimi muri ci portano infine a ridosso degli avversari nel punteggio che, a questo punto non sembrano più capaci di far cadere la palla nel campo avversario.
Compiuta la bella rimonta e sul più bello (23 pari), con un avversario apparentemente “stordito”, commettiamo però un imperdonabile errore gratuito a servizio che regala il set point al S.Rita; il set si conclude lo scambio successivo con un nostro attacco murato che finisce molle molle sulla riga di fondo...
Nel tie break, nonostante lo scoramento per il punteggio pieno oramai andato, raccogliamo tranquillità ed entriamo in campo piuttosto decisi; la stanchezza si comincia a far sentire ma riusciamo a mantenerci uniti nel gioco. Nella primi 8 punti Robecco riesce a mettere il naso avanti di un paio di punti; cambiato campo ricominciamo a piazzare alcuni punti pesanti che ci portano ad allungare maggiormente, portandoci a chiudere il set senza particolari patemi (15-10).
Lasciamo il campo S.Rita con una vittoria e 2 punti ma, contemporaneamente, con l’amaro in bocca, sia per il punto perso che per l’approccio non sempre adeguato; nonostante il buon gioco offerto dagli avversari, non possiamo giustificare gli stralci di partita in cui si è staccata la spina, il gioco caratterizzato dai numerosi errori gratuiti e da una convinzione non sempre palpabile.
In gamba ragazzi!
Nel primo set entriamo evidentemente con non il massimo della lucidità: Robecco sembra sempre rincorrere l’avversario che mantiene un vantaggio costante per tutto il set; fatichiamo a concludere con convinzione le azioni e il risultato è che l’avversario ci sta sempre davanti. Nel finale cominciamo finalmente ad ingranare un miglior gioco che ci porta per la prima volta a ridosso degli avversari: sul 23 pari, però, perdiamo 2 punti che consegnano il primo set agli avversari (25-23).
Nel secondo set, consapevoli che gli errori gratuiti commessi nel primo set erano ampiamente oltre la doppia cifra, ingraniamo fin da subito mantenendo il gioco più costante e pulito in tutti i fondamentali; il risultato è un bel gioco sia in attacco che in difesa che ci permettere di condurre prima e chiudere poi con un discreto margine di punteggio.(credo 19-25 (?) ).
Nel terzo set il Robecco parte forte, con un bel break che ci porta velocemente sul 6-1; lo svolgimento del set ci vede condurre sempre con un buon margine di punti; il gioco appare ritrovato e il set avanza senza particolari evidenze, portandoci così sul punteggio di 2 set a 1 al quarto parziale (18-25 (?) ).
Nel quarto set entriamo in campo probabilmente con la testa da qualche altra parte perché, in pochi minuti, prendiamo una decina di punti; complici sicuramente alcuni scambi- nei primissimi punti- che consegnano- a volte fortunosamente- ai milanesi lo scambio tagliandoci le gambe, prendiamo prima 7-8 punti in avvio senza riuscire a prendere il servizio nonostante gli sforzi profusi; i padroni di casa hanno il merito di crederci, mettendo in campo un gioco continuo; il nervosismo diviene via via palpabile in casa Robecco e presto non riusciamo più a scuoterci: il risultato recita, alla fine di questo “set nel set”, 18-6 per S.Rita. Riusciamo però, a questo punto, ad unirci nuovamente e a ridurre drasticamente gli errori; grazie a qualche buona palla rigiocata e attacchi ficcanti riusciamo a fare prima un piccolo contro-break; i time-out chiamati dal coach avversario non riescono a scuotere i suoi giocatori, mentre il Robecco ritrova una buona continuità nel gioco e alcuni spunti di gioco efficace, dal servizio, all’attacco passando infine su alcune ottime difese che ci permettono di colmare punto dopo punto il pesante gap. Un paio di ottimi muri ci portano infine a ridosso degli avversari nel punteggio che, a questo punto non sembrano più capaci di far cadere la palla nel campo avversario.
Compiuta la bella rimonta e sul più bello (23 pari), con un avversario apparentemente “stordito”, commettiamo però un imperdonabile errore gratuito a servizio che regala il set point al S.Rita; il set si conclude lo scambio successivo con un nostro attacco murato che finisce molle molle sulla riga di fondo...
Nel tie break, nonostante lo scoramento per il punteggio pieno oramai andato, raccogliamo tranquillità ed entriamo in campo piuttosto decisi; la stanchezza si comincia a far sentire ma riusciamo a mantenerci uniti nel gioco. Nella primi 8 punti Robecco riesce a mettere il naso avanti di un paio di punti; cambiato campo ricominciamo a piazzare alcuni punti pesanti che ci portano ad allungare maggiormente, portandoci a chiudere il set senza particolari patemi (15-10).
Lasciamo il campo S.Rita con una vittoria e 2 punti ma, contemporaneamente, con l’amaro in bocca, sia per il punto perso che per l’approccio non sempre adeguato; nonostante il buon gioco offerto dagli avversari, non possiamo giustificare gli stralci di partita in cui si è staccata la spina, il gioco caratterizzato dai numerosi errori gratuiti e da una convinzione non sempre palpabile.
In gamba ragazzi!
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